Network produttivo: l’innovazione di sistema che crea nuovo valore economico alle imprese

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In un mercato globale dove la revisione dei dazi espone le PMI al confronto con competitors di ogni Paese, spesso in grado di vincere sulla base di minori costi di produzione, l’unica scelta per le imprese di conquistarsi spazi vitali è investire in innovazione di prodotto. Ancor più fondamentale è però l’innovazione di sistema, ossia l’individuare nuovi modelli produttivi basati su efficienza, efficacia, creatività e competitività che tengano debitamente conto delle nuove regole del mercato globale: questo il primo passo che le PMI devono compiere per essere poi in grado di procedere all’innovazione tecnologica e di prodotto. A sostenerlo è Plaxtech srl, azienda udinese costruttrice di evoluti macchinari per la trasformazione hi-tech e low-cost delle materie plastiche, che propone alle aziende nel settore dello stampaggio e riciclaggio plastico un nuovo modo di “fare sistema” in grado di liberare risorse da destinare all’innovazione di prodotto. L’innovazione di sistema lanciata da Plaxtech è un “network produttivo” che aggrega le aziende attorno a Roteax, macchinario di stampaggio hi-tech ad altissima produttività e flessibilità. Le singole imprese, anziché sostenere per intero la spesa del macchinario, pianificano l’acquisto di un preciso numero di battute-stampa della quota annuale di produzione programmata per Roteax: la Plaxtech srl, coordinando ed ottimizzando le attività di prenotazione, al raggiungimento della “massa critica” realizzerà il macchinario per le aziende così consorziate. Le spese di ammortamento dell’impianto, sostenute dall’aziende solo in base alla quota di battute-stampa acquisite, sono in questo modo ridotte al minimo, e con esse il rischio finanziario.

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Ciò si traduce in risparmio di risorse che l’azienda può investire nell’innovazione di prodotto necessaria ad affrontare i mercati emergenti. Questo “open network”, pensato per poli di aggregazione a livello locale, si basa sulla completa commercializzabilità delle quote e renderà possibile, a seconda delle esigenze di mercato, lo scambio degli stampi tra poli diversi, realizzando una filiera corta che azzeri sprechi e costi di movimentazione merci.

Tutto grazie all’altissima flessibilità di Roteax, in grado di stampare contemporanamente ben 4 manufatti diversi fra loro per peso e forma, triplicando la produttività e dimezzando i costi di processo. Il sistema di produzione condivisa per quote proposto da Plaxtech ha riscosso l’entusiasmo di stampatori e riciclatori, tanto che, a poco più di un mese dal lancio di Roteax, la prima iniziativa industriale è già in fase di decollo.

 

FONTE: Il Sole 24 ore NordEst – Eventi | Innovazione Tecnologica